Ugo Sanchez Jr. trionfa al Festival Cabaret Emergente di Modena
Una serata senza precedenti quella di martedì 10 maggio al teatro Storchi di Modena, apparso come non lo si vedeva più da tempo in occasione della finalissima del Festival del Cabaret Emergente 2016 che ha registrato il tutto esaurito.
Il patron della manifestazione Riccardo Benini, ha visto più di 220 comici iscritti da tutta Italia. Festival che giunto alla sua 23° edizione, come si legge dal comunicato ufficiale "Mai come quest'anno la Manifestazione ha dimostrato di essere amata e un appuntamento molto atteso per la città di Modena, come ha sottolineato nel suo intervento il Sindaco Muzzarelli. La più bella edizione di sempre."
Il vincitore assoluto dell'edizione 2016 è stato il clown UGO SANCHEZ JR., nella vita Guido Nardin, da Prato, che si è aggiudicato anche il premio della Critica assegnato dal direttore di TRC' Ettore Tazzioli.
Nardin ha ricevuto il Premio dalle mani del Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, di Claudia Cremonini del Gruppo Cremonini, di Guido De Maria, vera e propria “bandiera” del Festival e dello storico monologhista di Zelig, Paolo Migone.
Ugo Sanchez Jr.si è aggiudicato il meritatissimo trofeo, mandando in visibilio la platea dello Storchi pur senza pronunciare una parola, utilizzando un linguaggio non verbale che abbatte ogni barriera e non conosce confini, sia territoriali che di età. Un’abilità comunicativa del corpo straordinaria, tempi comici perfetti e ineguagliabile presenza scenica hanno trionfato sulla parola, spesso superflua e troppo sfruttata, a dimostrazione del fatto che il vero linguaggio umano che ci accomuna tutti non è fatto di discorsi ma di gesti.
Guido Nardin conosce bene questa modalità comunicativa senza confini ed è proprio questa caratteristica che permette al suo personaggio di essere apprezzato anche all'estero.
Al Festival Cabaret Emergente Ugo Sanchez Jr.è stato premiato per la sua comicità in pochi minuti di scena ma i suoi veri e propri spettacoli sono l'apoteosi del clown: l'uomo solo con le proprie difficoltà, manie, fallimenti e idee geniali che trova sempre il modo di risolvere le situazioni con leggerezza e giocosità riuscendo sempre a stupire il pubblico con una comicità semplice ma mai scontata.
Spesso dietro a questa semplicità si nascondono messaggi profondi ed universali come nello spettacolo “Ugo Sanchez wants to play” nel quale un mero calzino diventa metafora di un'ancora di salvataggio. Una comicità venata di messaggi, di immagini e spunti.
Ma basta con le parole! Come Ugo Sanchez Jr. ci insegna non sono indispensabili per comunicare, occorre andare a vederlo dal vivo.
foto:Luigi Esposito Agenzia Alpha
